Chirurgia
Perchè il mio cane russa?

La sindrome brachicefalica del cane consiste in una serie di anomalie congenite tipiche delle razze a muso corto e schiacciato, come il Bulldog inglese, il Bouledogue francese, il Carlino, ecc.. Occasionalmente alcune di queste anomalie sono riscontrabili anche in altre razze. L'effetto di queste anomalie porta ad una difficoltà al passaggio dell'aria attraverso le narici e la gola con conseguente respirazione rumorosa. Se qualcuno pensa che questo tipo di respirazione sia normale (perchè tutti i bulldog respirano così) commette un grave errore: vivere in uno stato di ipossia latente (scarsa ossigenazione del sangue) è stressante e gli sforzi respiratori che ne conseguono, a lungo andare, creano importanti problemi polmonari e gastrici.
La sindrome brachicefalica (BOS) è caratterizzata da:
- Stenosi delle narici
- macroglossia (lingua di volume e lunghezza aumentati)
- palato molle allungato
- eversione sacculi laringei o collasso laringeo
La conformazione delle cartilagini del naso, in questi cani, spesso è tale da rendere difficilissimo il passaggio dell'aria. Poichè il cane, quando dorme, tiene le bocca chiusa, gli sarà difficile respirare (è come quando noi abbiamo il naso chiuso per il raffreddore). Questo difetto è facilmente risolvibile con un intervento chirurgico (rinoplastica). Di solito questo intervento viene eseguito insieme alla correzione del palato molle allungato. Il palato molle dovrebbe arrivare ad appena toccare la punta dell'epiglottide. Nel caso sia più lungo interferisce con i normali movimenti della glottide sia nella deglutizione sia nella respirazione. Quando l'epiglottide si disloca dorsalmente ala palato molle il risultato è una completa occlusione del passaggio dell'aria proveniente dalla bocca. In questo caso, se anche le narici sono stenotiche, la difficoltà respiratoria sarà ancora maggiore. Questa anomalia viene corretta attraverso la stafilectomia, un intervento chirurgico volto all'accorciamento della lunghezza del palato molle.
Quando lo sforzo inspiratorio è notevole e reiterato nel tempo una delle conseguenze è l'eversione dei sacculi laringei. L'effetto è come se si aprissero 2 piccoli airbag all'interno della gola con il risultato di ostruire ulteriormente il passaggio dell'aria. Nella foto (cerchiati) i sacculi laringei evertiti impediscono la visualizzazione delle corde vocali. Notare come lo spazio per il passaggio dell'aria sia limitato al triangolino nero al di sopra di essi. In questi casi la chirurgia non è rimandabile ed i sacculi vanno asportati chirurgicamente.
La sindrome brachicefalica (BOS) è caratterizzata da:
- Stenosi delle narici
- macroglossia (lingua di volume e lunghezza aumentati)
- palato molle allungato
- eversione sacculi laringei o collasso laringeo
La conformazione delle cartilagini del naso, in questi cani, spesso è tale da rendere difficilissimo il passaggio dell'aria. Poichè il cane, quando dorme, tiene le bocca chiusa, gli sarà difficile respirare (è come quando noi abbiamo il naso chiuso per il raffreddore). Questo difetto è facilmente risolvibile con un intervento chirurgico (rinoplastica). Di solito questo intervento viene eseguito insieme alla correzione del palato molle allungato. Il palato molle dovrebbe arrivare ad appena toccare la punta dell'epiglottide. Nel caso sia più lungo interferisce con i normali movimenti della glottide sia nella deglutizione sia nella respirazione. Quando l'epiglottide si disloca dorsalmente ala palato molle il risultato è una completa occlusione del passaggio dell'aria proveniente dalla bocca. In questo caso, se anche le narici sono stenotiche, la difficoltà respiratoria sarà ancora maggiore. Questa anomalia viene corretta attraverso la stafilectomia, un intervento chirurgico volto all'accorciamento della lunghezza del palato molle.
Quando lo sforzo inspiratorio è notevole e reiterato nel tempo una delle conseguenze è l'eversione dei sacculi laringei. L'effetto è come se si aprissero 2 piccoli airbag all'interno della gola con il risultato di ostruire ulteriormente il passaggio dell'aria. Nella foto (cerchiati) i sacculi laringei evertiti impediscono la visualizzazione delle corde vocali. Notare come lo spazio per il passaggio dell'aria sia limitato al triangolino nero al di sopra di essi. In questi casi la chirurgia non è rimandabile ed i sacculi vanno asportati chirurgicamente.